ALTA SCUOLA VERONELLI NETWORK

Centro Studi Assaggiatori: 

rinnovare la comunicazione a partire dall'assaggio

 

 

Vi presentiamo i partner in ambito formativo dell'Alta Scuola Veronelli


Centro Studi Assaggiatori partecipa alla realizzazione del Corso "Camminare le vigne" attraverso la presenza di una docente e formatrice d'eccellenza: Annalisa Renzi

Centro Studi Assaggiatori è una società cooperativa fondata nel 1990 con l’obiettivo di mettere a punto metodi di analisi sensoriale, di fornire servizi alle associazioni di assaggiatori esistenti e di promuoverne la nascita di nuove. Nel tempo è diventata una vera scuola per l’innovazione del settore.

Realizza, a livello nazionale e internazionale, corsi, test ed edizioni specializzate.

Abbiamo parlato della partnership tra Alta Scuola Veronelli e Centro Studi Assaggiatori con Annalisa Renzi che, per il Centro, è docente e coordinatrice della formazione

Come nasce l’incontro tra il Centro Studi Assaggiatori e l’Alta SCuola Veronelli?
Il nostro fondatore, Luigi Odello, conosceva da tempo il Seminario Veronelli.
Ci siamo incontrati varie volte nel corso dell’ultimo anno per approfondire la reciproca conoscenza, a partire da comuni interessi e vocazioni, e soprattutto in relazione al fatto di attribuire un ruolo centrale alla formazione nella conoscenza e promozione delle eccellenze gastronomiche italiane.


Noi lavoriamo molto sulla ricerca. L’obiettivo è realizzare strumenti e modelli per l’assaggio e la valutazione. Si tratta di metodologie che, prima di venire proposte nei corsi, percorrono un lungo iter di validazione sperimentale e statistica. La nostra missione è di proseguire nella continua e rigorosa ricerca in questo ambito.
L’evoluzione del centro si è via via focalizzata molto sull’allargamento degli ambiti formativi, arrivando anche a collaborazioni con la Scuola primaria: è importante che la formazione dei sensi sia precoce.
E vorrei anche citare l’importante collaborazione con l’Associazione Narratori del gusto.

Come si legano i percorsi formativi da voi proposti al mondo del vino? Ovvero, cosa porterà Annalisa Renzi ai corsisti di Alta Scuola Veronelli?
La formazione, se realizzata in certo modo, può incidere anche in una nuova versione della comunicazione (e del marketing). Noi oggi dicamo: è inutile raccontare un vino senza poterlo assaggiare - l’esperienza dell’assaggio diventa centrale nella comunicazione. E questo assaggio può divenire la chiave personale, e la tempo stesso collocata in un contesto analitico, per conoscere meglio quel vino, e per meglio raccontarlo. Ad assaggiare si impara, è una materia oggetto di apprendimento.
Nel nostro caso, il docente analizza con i corsisti le sensazioni che un vino fa emergere, sia a livello sensoriale che a livello emozionale con l’obiettivo di ottenere un profilo sensoriale realizzato in un gruppo che può diventare un ottimo parametro di comunicazione. Tiene conto infatti sia dell’esperienza personale, sia di un criterio e di una valutazione condivisa e analitica.