CUCINA ITALIANA

Cultura materiale tra terra, fornelli e pensiero. 
Con Alberto Capatti

Sarà uno dei massimi storici  della cultura materiale italiana a condurre le lezioni dell'area tematica dedicata alla cucina all’interno di "Camminare le vigne", primo corso proposto dall'Alta Scuola Veronelli.

Alberto Capatti riveste anche il ruolo di Presidente del Comitato Scientifico dell'Alta Scuola Veronelli.

Abbiamo chiesto a lui stesso di raccontare senso e obiettivi delle lezioni previste a partire da maggio 2019.

La storia presente dell’alimentazione in Italia, 1945-2018, fornisce il quadro cronologico e culturale entro al quale si intende procedere. È stato affrontato nella Storia della cucina italiana pubblicata da Tommasi nel 2014.
È proprio in questo periodo che hanno operato figure come Luigi Veronelli e Mario Soldati fondamentali per un approccio alla geografia e alla storia, all’anima e allo spettacolo del cibo e del vino.

Punto di partenza è dunque l’attualità, con tutte le problematiche enfatizzate dalla stampa, salutististe e mediatiche, a partire dalla quale si procederà a ritroso evidenziando una storia italiana ricostruita a periodi, dal miracolo economico, all’austerity, dalla Milano da bere alla riscoperta del paese più ricco in Europa di prodotti tipici.

Le icone italiane della globalizzazione – pasta, pizza, panini – ne saranno l’esito problematico.

Il passato recente, oltre che storia è memoria, e ha una visibilità personale, intima e come tale verrà trattato. Al centro dell’approccio, la cucina, luogo identitario e punto di convergenza dei prodotti, di terra e di mare – gli ingredienti – dell’energia, degli utensili e delle macchine, e dei programmi, i ricettari e le ricette.
Non perderla di vista, significa mettere il sapere alla prova del fare e coniugarli entrambi.
Obbiettivo primo è fornire non solo un’idea del presente ma gli strumenti sia documentari che metodologici per analizzarlo nel corso delle lezioni, e dopo di esse.

È ovvio che il luogo stesso del corso, l’Isola di San Giorgio, sarà oggetto non di un esame storico, ma di una costante attenzione, e così pure il vino, pietra di paragone della nostra cultura gastronomica.

La novità di questo momento didattico è costituita dalle sue premesse stesse, con la figura di Veronelli sempre presente, e con la convinzione che solo guardando attentamente l’oggi, si può accedere al passato e al futuro.
(A. C.)


Nell'immagine "Achrome", Piero Manzoni, 1962