PENSARE L'ALTA SCUOLA

Il Comitato scientifico

 

 

Continua l''attività di programmazione e impostazione teorica dell'Alta Scuola: a Venezia l'11 febbraio si riunisce il suo Comitato scientifico. Ve lo presentiamo.


Un gruppo di soggetti attivi e propositivi nel mondo della cultura materiale, e non solo. Una selezione di professionalità e diverse formazioni per garantire all’Alta Scuola Veronelli una costante elaborazione di contenuti innovativi e propositivi

Alberto Capatti - Presidente
Storico della gastronomia francese e italiana, è stato il primo rettore dell’ Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra, Cuneo). Autore di numerosi saggi di cultura e storia della gastronomia, ha diretto il rivoluzionario mensile La Gola e Slow , rivista di Slow Food , è stato direttore scientifico del Comitato Decennale Luigi Veronelli , è presidente della Fondazione Gualtiero Marchesi , fa parte del comitato scientifico di CasArtusi .
Andrea Alpi Gastronomo, sommelier, Sensory Project Manager SISS (Società Italiana di Scienze Sensoriali), collabora da 20 anni con il Seminario Permanente Luigi Veronelli di cui attualmente è responsabile della Didattica e della Formazione. Nel recente passato ha contribuito a numerose pubblicazioni della Veronelli Editore quali Guida Oro I Vini di Veronelli e Guida Oro Gli Spumanti d’Italia ; ha curato i volumi sulla Lombardia della collana I Migliori Vini d’Italia . Nell’altra sua vita professionale è psicologo, psicoterapeuta e docente di psicoterapia.

Pierluigi Basso Fossali
Professore di scienze del linguaggio presso l ’Università Lumière Lyon 2 . Dal 2017 è il Presidente de l’ Association Française de Sémiotique . Presso l’ École Normale Supérieure (ENS) di Lione, è il responsabile dell’équipe Cédilles del laboratorio ICAR (UMR 5191), di cui sarà il prossimo direttore. Membro nominato del CNU ( Conseil National des Universités ), è uno dei coordinatori del Laboratorio d’Eccellenza ( Labex ) ASLAN ( Études avancées sur la complexité du langage ). Attualmente codirige il Seminario Internazionale di Semiotica ( SaISie, Maison des Sciences de l’Homme , Parigi), il Seminario Confluences Sémiotiques (ENS di Lione) e il seminario LanDES ( Langues, Discours, Énonciation et Sémiotique, Laboratoire ICAR ). È condirettore della rivista Signata e della collana Sigilla (PULg, Liegi). Ha pubblicato più di un centinaio d’articoli scientifici e una decina di monografie, tra cui Il dominio dell’arte (Roma, 2002), La promozione dei valori. Semiotica della comunicazione e dei consumi (Milano, 2008), La tenuta del senso. Per una semiotica della percezione , (Roma, 2009) e infine Vers une écologie sémiotique de la culture. Perception, gestion et réappropriation du sens (Limoges, 2017), che è una sintesi epistemologica della sua ricerca.

Gigi Brozzoni
Nel 1988 arriva al Seminario Veronelli di cui è direttore fino al 2013. Negli anni Novanta ha curato la redazione dei Cataloghi Veronelli dei vini DOC e DOCG e dei Vini da Favola ; è, inoltre, autore del testo Professione Sommelier, edito dalla Casa Editrice Le Monnier di Firenze, primo manuale sul vino per le scuole alberghiere italiane. Dal 1997 è curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli.

Ilaria Bussoni
È fondatrice della casa editrice DeriveApprodi per la quale ha ideato e cura la collana di cultutura amteriale Habitus.
Filosofa di formazione, ha studiato e vissuto in Francia. Traduce, scrive di filosofia, arte e cinema e coordina il magazine online OperaViva . Per la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, nel 2016, ha ideato e curato lo spazio Sensibile comune e Looking Forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione ; nel 2018 ha seguito  il progetto espositivo Ilmondoinfine.

Renata Codello
Architetto, PHD già dirigente del MiBact , Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e laguna dal 2006 al 2014 ed anche del Veneto Orientale nel 2009; Soprintendente per le Belle Arti e il Paesaggio di Roma nel 2015, è attualmente Direttore degli Affari Istituzionali della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Con l’architetto Tobia Scarpa ha progettato e diretto i lavori per l’ampliamento del Museo nazionale delle Gallerie dell’Accademia . Ha collaborato con Tadao Ando nella realizzazione del Centro d’Arte Contemporanea di Punta della Dogana , di Pa lazzo Grassi e del Teatrino Grassi della Fondazione Pinault . Ha seguito i progetti per la sede della Fondazione Bru Zane , per la Fondazione Annabianca ed Emilio Vedova , per la Fondazione Prada e per il Fondaco dei Tedeschi. Ha collaudato i lavori di restauro del Colosseo e diretto i lavori di apertura al pubblico al complesso del Quirinale a Roma nel 2016 in collaborazione, ancor oggi, con la Presidenza della Repubblica . Ha insegnato presso la Florida University , la Facoltà di Architettura di Genova e di Ingegneria “Tor Vergata” a Roma. Dal 2010, chiamata per chiara fama, è docente di Fondamenti del Restauro presso lo IUAV. È autrice di numerosi saggi e volumi.

Aldo Colonetti
Filosofo, ha studiato con Enzo Paci e Gillo Dorfles, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2013 direttore scientifico IED ( Istituto Europeo di Design ),dal 2014 professore di chiara fama al Politecnico di Milano , Facoltà di Design. direttore della rivista Ottagono (1991-2014), ha fatto parte del Comitato Scientifico de La Triennale di Milano (2002-2006); del Comitato Presidenza ADI (1991-1992;1998-2002); del Consiglio Nazionale del design-Ministe ro della Cultura (2008-2011). Nel 2000 ha ricevuto, per meriti culturali, il titolo di Member of British Empire dalla Regina Elisabetta. Autore di saggi, curatore di mostre e iniziative culturali, in Italia e all’estero; le ultime in ordine di tempo: La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita (con Gillo Dorfles), XXI Triennale di Milano 2016, Giò Ponti ,l’infinito blù , Milano 2017. Collabora con il “Corriere della Sera”; dal 2004 fa parte dell’Advisor Board della “Fondazione 3M”, della Fondazione Gualtiero Marchesi , dell’ Accademia del Panino Italiano . Dal 2013,membro del CDA della Fondazione Ragghianti , Lucca; dal 2015, fa parte del CDA Fondazione Henraux.

Pasquale Gagliardi
Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini dal 2002, è stato Direttore Generale della Fondazione Istud ( Istituto di Studi Direzionali ) per diversi anni. È stato docente di comportamento organizzativo al CUOA ( Centro Universitario per l’Organizzazione Aziendale ) di Padova e docente di Sociologia dell’Organizzazione nella Facoltà di Scienze Politiche dell’ Università Cattolica di Milano . Come studioso, ha svolto sistematicamente, e continua a svolgere, attività di ricerca sociale nelle organizzazioni contemporanee, contribuendo alla nascita e allo sviluppo della ‘estetica organizzativa’ come distinto campo d’indagine all’interno degli studi organizzativi, pubblicando numerosi saggi e volumi, in italiano e in inglese, su questi temi. Tra gli esiti più importanti del suo lavoro alla Fondazione Cini vanno citati il “ritorno” de Le Nozze di Cana di Paolo Veronese nel refettorio palladiano, la creazione della nuova Biblioteca di storia dell’arte e la realizzazione del Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana “Vittore Branca”.

Dario Guerini
Già professore dell’Università Bocconi di Milano e dell’ Università di Bergamo , è stato Assessore al Bilancio, Sicurezza, Società partecipate e Comunicazione del Comune di Bergamo , fondatore e Amministratore Delegato di Compagnia Europea di Revisione e Organizzazione spa (dal 1984 Eurosystem spa ), membro del Comitato Direttivo del gruppo San Paolo di Torino, partner internazionale del gruppo Mazars e Presidente di Mazars Consulting spa . È membro del Circolo Filo logico Milanese , fondatore delle associazioni culturali Il Cavaliere Giallo e Quarenghicinquanta - Spazio Fotografia di Bergamo.

Alfonso Iaccarino
Tra gli chef più influenti nella cucina italiana contemporanea, con sensibilità veronelliana vive la cucina come attività profondamente legata all’agricoltura e per questo cura personalmente l’azienda agricola biologica di proprietà Le Peracciole . Con moglie e figli è l’anima di Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli) e ambasciatore del made in Italy in alcuni degli hotel più prestigiosi al mondo, non solo per la cucina e per i vini, ma anche per il design e lo stile italiano dell’accoglienza.

Gian Arturo Rota
Bergamasco, studi umanistici, ha trascorso quasi 20 anni fianco a fianco di Luigi Veronelli (di cui “custodisce” l’immenso archivio), per 11 ha diretto la Veronelli Editore . È stato curatore della guida I Ristoranti di Veronelli , e autore dei volumi: Sagre e feste d’Italia e Dizionarietto gastronomico , per Veronelli Editore ; Mangiare Lungocosta , per Class Editori. Giurato nell’edizione 2009 del concorso Uovo d’Oro , per la trasmissione La prova del cuoco (RAI Uno). Ospite fisso nella trasmissione radiofonica Marconi & Sapori ( Radio Marconi ) nel biennio 2009/2010. Firma una rubrica sugli artigiani alimentari per le riviste SpiritodiVino e Monsieur . È autore, insieme a Nichi Stefi, del libro Luigi Veronelli – La vita è troppo corta per bere vini cattivi, edito, autunno 2012, da Giunti/Slow Food . Nel biennio 2014-2015 è stato presidente del Comitato Decennale Luigi Veronelli.

Andrea Bonini, coordinatore ASV
Simonetta Lorigliola, responsabile attività culturali ASV