TRE OTTIMI MOTIVI PER SCEGLIERE L'ALTA SCUOLA VERONELLI

 

L'opinione di Renata Codello:

coltivare la cultura di nuove eccellenze

Renata Codello, architetto e acuta conoscitrice delle culture e della storia dell'arte del nostro Paese, è stata Sovrintendente ai Beni culturali e architettonici di Venezia e della Laguna e, in seguito, di Roma. Oggi è Direttore Affari Istituzionali della Fondazione Giorgio Cini ed è parte del Comitato Scientifico dell'Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.

“Camminare le vigne” è un’espressione famigliare. Vengo dalla terra del Prosecco e, agli albori della produzione di questo vino, ogni coltivatore curava la vigna come fosse un giardino dove le piante di rose – poste all’inizio dei filari – anticipavano gli attacchi dei parassiti che avrebbero potuto infestare le viti.

Le vigne sono luoghi speciali, anzi, specialissimi

Si camminano le vigne quando profumano prima della vendemmia; quando si pota e si raccolgono i tralci delle potature, quando c’è stata una gelata, una grandinata o non piove da tempo…

Ciascuno ha camminato e cammina a modo suo ma è, e può essere, un’esperienza straordinariamente ricca.

Ecco tre buoni motivi per scegliere di frequentare quel corso.

Primo. Conoscere le produzioni

La conoscenza dei luoghi di produzione è un dato fondamentale. Nel nostro tempo, che non lascia spazio alla nostalgia, occorre costringere lo sguardo a superare il “semplice” per accettare il “complesso”, oltrepassare l’interesse soggettivo e personale per armonizzarlo con quello collettivo. Perché il paesaggio è contesto, è intreccio di storie ed epoche, è relazione fra cultura e natura. È un bene culturale vivo e vissuto, con cui tutti interagiamo e che tutti contribuiamo a formare, nelle sue bellezze e nelle sue bruttezze, nelle sue armonie e nelle sue fratture, nel disegno ordinato di ciò che resta e in tutto ciò che possiamo contribuire a migliorare.

Secondo. Coltivare nuove eccellenze

La costruzione delle eccellenze vitivinicole e agroalimentari è il frutto di alchimie antiche e contemporanee. Si fonda su saperi diversi, spesso lontani e non connessi tra di loro. L’Alta Scuola rende disponibile uno spazio di integrazione, comparazione e contaminazione delle conoscenze: la storia, l’arte, la filosofia… ovvero, il terreno fertile sul quale coltivare nuove eccellenze.

Terzo. Scoprire i sapori, sapientemente

La scoperta dei Sapori. Se il termine sapore deriva dal latino sapio che significa ho sapore, ho gusto, emano un sentore, ho senno, intelligenza, giudizio, conosco, so e comprendo. Sapiens significa sapiente, ma anche prudente, intelligente ed esperto. È l’obiettivo dell’Alta Scuola Veronelli.